La vendita dei filati costituisce la maggiore novità di questa nuova fase della mia attività di designer. Una scelta che nasce dalla constatazione della difficoltà di trovare prodotti di qualità sul territorio nazionale, dove i negozi specializzati sono pochi, e per lo più al Nord. Ho pensato perciò di proporvi insieme ai miei modelli anche i filati più adatti per realizzarli, che ho selezionato sia tra quelli di alcune grandi aziende internazionali, sia tra quelli di piccole realtà che hanno deciso di puntare sulla qualità, ma sempre nel rispetto di questa straordinaria materia che è la lana.
Alla base di uno stash (cioè la nostra scorta) ci sono filati che hanno un buon rapporto prezzo/qualità e che sono adatti a qualsiasi progetto, dalla maglia alla sciarpa al cappello. Voglio perciò raccomandarvi delle grandi lane dal prezzo amico, iniziando da quelle di due aziende molto diverse tra loro: la 220 di Cascade Yarns e la Semilla di BC Garn. Si caratterizzano entrambe per essere poco lavorate in fase produttiva e per non avere alcun tipo di trattamento superwash, sono cioè filati che rispettano la naturalità della lana. Semilla è più raffinata e morbida con in più la certificazione internazionale GOTS per il biologico che garantisce tutta la filiera; mentre Cascade 220, pur restando morbida, ha una fibra più rustica che la rende ideale per le maglie di taglia più grande perché rimane più strutturata. Un’azienda che trovo molto interessante per quanto riguarda il rapporto prezzo/qualità è la danese Holst Garn che produce i suoi filati nei caratteristici cake dagli innumerevoli colori; anche in questo caso si tratta di fibre non trattate. Tra i filati base certamente non può mancare anche il merino, preferito da chi realizza capi per bambini e da chi ha la pelle sensibile e delicata; vi propongo quello di Debbie Bliss, una delle maggiori aziende inglesi del settore, che realizza un filato extrafine superwash in diverse categorie di peso.
Di Debbie Bliss mi hanno colpita il Fine Donegal, un morbido tweed a un capo che consiglio per le maglie, il mohair/seta Angel, perfetto per gli scialli o per doppiare altri filati, e Botany Lace, un merino di provenienza andina di grande qualità; tutti dai magnifici colori. Della peruviana Mirasol, invece, mi sono innamorata del Sulka Legato, una miscela di merino (60%), alpaca (20%) e seta (20%) che dà vita a un filato morbidissimo ed elegante adatto ovviamente per gli scialli, ma anche per maglie leggere. Proseguendo in questa breve presentazione non poteva mancare Amitola di Louisa Harding, un merino/seta che si caratterizza per le sfumature molto lunghe dei suoi colori per i quali non c’è che l’imbarazzo della scelta. Infine, ultimo ma non ultimo, Malabrigo che con le sue spettacolari tinte sta facendo furore tra le knitters di tutto il mondo. Troverete Sock, Lace e Silkpaca. E adesso, sperando che vi piacciano le mie scelte, non mi resta che augurarvi buon lavoro!